lunedì 29 dicembre 2008

regali di meshtre

meshtre ha regalato una cosa ad un suo amico per natale.
si è impegnato, poveraccio, trovando il tempo tra famiglia e lavoro per entrare nel negozio, scegliere la cosa adatta e portargliela.
poi l'amico non gli ha telefonato per dirgli cosa ne pensava del suo regala.
allora meshtr incuriosito gli ha mandato un messaggino chiedendo se fosse piaciuto.
L'amico gli ha risposto con un contromessaggino che diceva "certo, pratico".
Ecco, il fatto è che pratico proprio meshtre era l'ultima cosa che si aspettava di leggere.

domenica 28 dicembre 2008

meshtre si incazza

meshtre entra in un bar alle 9.00 circa cercando del latte fresco. i supermercati sono chiusi, perciò gli resta solo il bar. nel bar c'è una cinese dietro al banco, ed un avventore che beve vino davanti a lei e la prende in giro. è un po' ciucco.

meshtre è sereno, chiede alla cinese se hanno del latte fresco.
la cinese fa finta di non sentire.
meshtre alza un pochino la voce e chiede nuovamente del latte.
ubriaco-secondo me non si beve il latte al bar (ihc).
cinese-se aspetti un secondo vedo
ed esce dalla scena.
allora meshtre la vede che chiama il capo cinese, che arriva pochi secondi dopo.

meshtre, un po' scocciato, rivolto al capo cinese:-volevo sapere... se avete del latte fresco.
ubriaco, strizzando l'occhio alla cinese-secondo me non si beve il latte al bar (ihc).
meshtre (perdendo il controllo)-senti bello, tu bevi vino quanto vuoi e io bevo il latte, ti va bene?
ubriaco (sconcertato)-ma io parlavo con lei..
nel frattempo il cinese tira fuori il latte e lo appoggia sul bancone.
meshtre all'ubriaco-tu continua ad affogarti nel wisky e io continuerò a bere il latte, ok?.

cinese-sono tle eulo
al che meshtro pensa di non aver capito bene perchè è vero che al super costa 1 euro o giù di lì, ma al bar non può triplicare il costo di un fottutissimo litro di latte.
così, affabile ma teso, chiede nuovamente al cinese-quanto scusa?
tle eulo
ma sei matto?
cosa vuoi latte un eulo al bal?
ma andate affanculo, tieniti quel cazzo di latte.

meshtre si tiene in linea

ed ecco la giornata conclusiva della vacanzina di meshtro in terra sarda.
partito alle 11 circa da nuoro, si è diretto verso quella fredda località di coltellieri detta Pattada, dove ha fatto visita dapprima a zia mariagiovanna, intascando due porcetti, due agnelli freschi e una cassa di seadas dopo aver ingurgitato tre cioccolatini ed un caffè. Dopodichè si è diretto verso zia tata, dove ha fatto in tempo ad incamerare un cabaret di raviuoli. allorquando giungeva sulla fascia zia peppina si erano già diretti, meshtre e i suoi, verso casa di Mena, a Bultei.
Arrivati dalla mena meshtre ha salutato ed ingozzato tre tartelle alla marmellata con un buon bicchiere di bianco del contadino. Senza smentirsi ha chiesto di poter assaggiare anche del buon rosso, facendone scorta nel bagagliaio con un secondo cabaret di dolciumi vari. Ha poi baciato e ribaciato zia tonina e paoletta e anche altri due tizi mai visti coi quali ha vivacemente parlato del clima rigido, dopodichè sazio e sfinito ha ripreso l'automobile e si è diretto verso casa, dove è giunto alle ore 14.30.
Meshtre ha sentito il bisogno di un buon piatto di bucatini al nero di seppia seguiti da un trancio di spada emulsionato con olio e limone e cotto alla brace del camino, e poi ruttando ha concesso frutta e dolce a tutti.

sabato 27 dicembre 2008

gazzettin

la cosa che vostro meshtre sopporta meno è il gazzettino sardo su rai tre.
in ogni caso il tg3 regionale è la trasmissione più triste nella storia della televisione, a confronto le telenovelas sono splendide.
è un periodo di tolleranza forzata per meshtre, scusatemi.

venerdì 26 dicembre 2008

problemi di meshtre

meshtre ha qualche problema di compatibilità coi suoceri.
quasi ogni volta che la suocera parla (cioè sempre) vorrebbe schiacciarle la faccia con un treno, mentre quando parla il suocero (cioè mai) non capisce nulla. Del suocero è bella la faccia. Quasi sempre la mascella è molle ma le labbra sono strette con angoli della bocca abbassati; sopracciglio destro alzato e sguardo di sfida perenne completano il quadro.
La cosa migliore che meshtre riesce a fare per sfidare il suocero (vista la provocazione) è salutarlo con un grande CIAO AMICCO! al quale il suocero non risponde.