Ieri meshtro si è davvero vergognato come un cane.
Uno di quei cani che mettono la coda tra le gambe e guaìscono, insomma. I fatti sono questi.
Meshtro non ha trovato calze pulite blu in microfibra. Cercava calze adeguate ad un appuntamento di altissimo livello con un ing. della malora.
Quando ha visto che non riusciva a materializzare un paio di calze nemmeno dai residui del giorno prima, si è incazzato scagliandosi contro il moglio, che per tutta risposta gli ha fatto rimbalzare un paio di calzini stralavati da tennis sul naso. i calzini erano talmente malridotti che non arrivavano nemmeno al malleolo, ma comunque meshtre ha dovuto indossarli, non c'era scelta.
Quindi, meshtre - che veste sempre sportivo ma elegante, per le sue serate allo stadio - alla fine vestiva con una polo azzurra trussardi, pantaloni color cachi, sneakers timberland e i bellissimi calzini bianchi. L'appuntamento con l'ing. era fissato per le 14.
Durante il pranzo meshtro si è sbrodolato i pantaloni con del pesce e ha sudato come un ossesso per ripulirsi ed evitare di fare brutta figura (beh si sa che l'abito fa il monaco, almeno come prima impressione) nonostante i calzini, ma la macchia di unto è rimasta bella scura sul pantalone.
Insomma, è finita che durante tutto l'incontro il povero meshtr è rimasto con la borsa davanti alle gambe per coprire la macchia, i piedi ben piantati sotto la scrivania per nascondere i calzini, e le ascelle tutte strette contro il corpo per nascondere la pezzatura da gran chianina o giù di lì.
giovedì 10 settembre 2009
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1 commento:
Invito caldamente il Meshtro a postare con una maggiore frequenza, in quanto la lettura delle sue meravigliose avventure proietta un raggio di luce su una vita di ombre.
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