svegliato alle 7.30, tutto trafelato oggi meshtro ha dovuto prepararsi in dieci minuti per arrivare in tempo ad un appuntamento delle 8.15 dalla parte opposta della città.
sceso nel box ha aperto la sella del mudurìn per ficcarci dentro le scarpe antinfortunistiche, poi ha indossato il giubbino, messo il casco e gli occhiali, poi tutto sudato ha messo la mano in tasca per afferrare le chiavi e partire a razzo, però le chiavi non c'erano.
porca vacca, meshtre s'è messo a cercare nel box in lungo e in largo e si tastava le tasche, le balle, dappertutto potesse esserci un buco per le chiavi. dovevano per forza essere rimaste nel sottosella.
allora meshtre ha messo in pratica le sue doti di scassinatore professionista (infatti già una volta aveva dovuto forzare la serratura del bauletto per prendere le chiavi). ha tentato in tutti i modi, con cacciavite, chiave alternativa, graffetta, carta di credito, in ogni maniera ma davvero non c'era niente da fare. ha infilato allora un avambraccio sollevando il sellino, però tastando non sentiva niente, nessuna traccia delle chiavi. ormai era una maschera di sofferenza, ha tolto il casco e il giubbetto e ha pensato che la vera soluzione era la forza bruta.
così, come la scimmia di 2001 odissea, usando entrambe le mani e ruggendo acutamente con massiccio sforzo ha divelto il sellino frantumando il meccanismo di chiusura, ma sotto non c'era niente. per la rabbia e la frustrazione ha preso le scarpe da cantiere e le ha scagliate contro il box, e così magicamente da una delle due è balzato fuori il mazzo di chiavi.
Poi è arrivato in cantiere con tre quarti d'ora di ritardo ma si è vergognato di raccontare la verità e si è nascosto dietro al solito gran traffico.
mercoledì 26 agosto 2009
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1 commento:
Che spettacolo questo post.
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