maeshtro de capoeira è vicino alla verità nel gioco del tennis.
fino ad oggi mi sembra che nostro esimio meshtre avesse sempre pensato al tennis come ad una sfida a due su un campo rettangolare. ma dopo aver visto un documentario su steffi graf, improvvisamente l'espressione del maestre si è modificata, torcendosi magnificamente in un ghigno alla goblin. ecco, la soluzione del gioco del tennis.
guardare sempre la palla.
la palla è il vero avversario.
in ogni fermo immagine di steffi graf c'è lo sguardo cattivo di steffi sulla pallina, desiderosa di mandarla dall'altra parte del Suo territorio, felice di picchiarla perchè se lo merita.
ora meshtre è convinto. bisogna odiare la palla, non l'avversario.
stolidamente ha passato anni di tennis cercando di sfogare la sua rabbia sul compagno di gioco, solitamente suo fratello, (detto il grande) la cui sola colpa era quella di odiare la palla già prima di lui, forse, ben prima che meshtre scoprisse la verità.
quella stessa sera meshtr dc non aveva nulla da fare, così si è bevuto anche un bel documentario su jeff koons. l'artista non è per niente male. meshtre è sempre stato convinto del fatto che per giudicare bene l'arte come espressione della creatività dell'uomo, è molto utile conoscere gli intenti (e magari anche la vita) dell'artista che l'ha prodotta. mai caso fu più azzeccato di quello relativo agli intenti di koons, che mira a rendere immortale la felicità del gonfiabile.
martedì 20 gennaio 2009
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4 commenti:
io veramente odiavo, e odio, solo te.
non te lo ricordi? "ti odio, ti odio".
su jeff koons non so. mi ricordo che apprezzai la storia di come cominciò la relazione con la ilona nazionale.
osti, hai ragione.
meshtre aveva rimosso quella particolare giornata in cui fu lasciato solo sull'isolotto dal grande, che ignobilmente rimosse la scala a pioli (unico mezzo per accedervi) prima che meshtro potesse scendere. da lì poi seguì l'aterco che portò il grande ad evidenziare il suo dissapore. ma dimmi, grande, hai ancora i grandi divani, i grandi salotti, le cassette porno?
non ho più grandi divani né grandi salotti.
però ho molte più cassette porno.
p.s. come sei sceso dall'isolotto?
mi ha fatto scendere il portinaio.
il francesco.
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